Ebook AIPC “Rubrica Delitti Familiari settimana dal 16 al 22 dicembre 2023”

La rubrica Weekly riporterà i casi della settimana e permetterà un monitoraggio ancora più costante, inoltre, sarà possibile correlare settimanalmente i casi di tutte le settimane dell’anno. La rubrica Delitti Familiari Weekly si aggiunge a quella mensile, trimestrale, semestrale e annuale.  Info 3924401930.

Qui è possibile ascoltare i podcast di Formazione Continua Violenza sul canale Spotify dell’A.I.P.C.

https://open.spotify.com/show/3CWpZW8pFqFexLfg1CiOWQ?si=oNN7YmmLQMq0crAEVeYH-w

Lo sportello di ascolto ed orientamento dell’A.I.P.C. sulla violenza è dedicato a tutte le persone senza distinzione di genere e di ruolo ricoperto (vittime, autori e familiari) e propone a richiesta e con il versamento di un contributo spese, una valutazione psicodiagnostica e psicofisiologica e training individuali, di coppia, di gruppo e familiari. Per chi si occupa o intende occuparsi di violenza con strumenti scientifici l’A.I.P.C. propone, con il versamento di un contributo spese, in presenza o a distanza, una formazione specialistica e una supervisione sia individuale che di gruppo.

Il numero unico A.I.P.C. è il 3924401930 attivo tutti i giorni comprese le festività natalizie dalle ore 12:00 alle ore 16:00 e la e-mail è aipcitalia@gmail.com.

È possibile leggere l’articolo dal titolo: “La Violenza uccide, il silenzio anche!” cliccando sul link: https://www.assotutelafondazione.it/2023/12/15/la-violenza-uccide-il-silenzio-anche/

È possibile leggere la sintesi del secondo incontro del III° Ciclo di aggiornamento professionale A.I.P.C. sulla Violenza in collaborazione con la Questura di Roma cliccando sul link:

https://www.centroitalianonarcisismo.it/2023/12/23/ii-incontro-del-iii-ciclo-di-aggiornamento-professionale-a-i-p-c-sulla-violenza-con-la-questura-di-roma/

15° anniversario del Centro Presunti Autori di violenza e stalking. Il Centro fondato nel 2007 è il primo centro in Italia di valutazione, diagnosi e trattamento dedicato alle persone che agiscono condotte persecutorie e violente. Il Centro è rivolto sia agli adolescenti che agli adulti di sesso maschile e femminile.

È possibile leggere l’analisi dei casi dei delitti familiari accaduti nel 2023 cliccando sul link:

https://www.epigeneticamente.it/2023/12/23/analisi-dei-delitti-familiari-accaduti-in-italia-nel-2023-fino-al-15-dicembre-eseguita-dalla-i-p-c/

DONACI IL 5×1000. Nella dichiarazione dei redditi inserisci il nostro Codice Fiscale: 97238660589

E-book AIPC Rubrica Delitti Familiari settimana dal 16 al 22 dicembre 2023. È possibile sfogliare gratuitamente l’ebook cliccando sul link:

https://flipbookpdf.net/web/site/0e96f88eb9c0bc59146cfd3c198f6639d1a548d3202312.pdf.html

Podcast AIPC Rubrica Delitti Familiari settimana dal 16 al 22 dicembre 2023.  È possibile ascoltare gratuitamente il podcast cliccando sul link:

https://www.formazionecontinuaviolenza.it/2023/12/23/podcast-aipcrubrica-delitti-settimana-dal-16-al-22-dicembre-2023/

AIPC Editore © 2023. Riproduzione Riservata.

Ebook AIPC “Rubrica Delitti Familiari settimana dal 9 al 15 dicembre 2023”

La rubrica Weekly riporterà i casi della settimana e permetterà un monitoraggio ancora più costante, inoltre, sarà possibile correlare settimanalmente i casi di tutte le settimane dell’anno. La rubrica Delitti Familiari Weekly si aggiunge a quella mensile, trimestrale, semestrale e annuale. Info 3924401930.

Qui è possibile ascoltare i podcast di Formazione Continua Violenza sul canale Spotify dell’A.I.P.C.
https://open.spotify.com/show/3CWpZW8pFqFexLfg1CiOWQ?si=oNN7YmmLQMq0crAEVeYH-w

Lo sportello di ascolto ed orientamento dell’A.I.P.C. sulla violenza è dedicato a tutte le persone senza distinzione di genere e di ruolo ricoperto (vittime, autori e familiari) e propone a richiesta e con il versamento di un contributo spese, una valutazione psicodiagnostica e psicofisiologica e training individuali, di coppia, di gruppo e familiari. Per chi si occupa o intende occuparsi di violenza con strumenti scientifici l’A.I.P.C. propone, con il versamento di un contributo spese, in presenza o a distanza, una formazione specialistica e una supervisione sia individuale che di gruppo.

Il numero unico A.I.P.C. è il 3924401930 attivo tutti i giorni comprese le festività natalizie dalle ore 12:00 alle ore 16:00 e la e-mail è aipcitalia@gmail.com.

È possibile leggere l’articolo dal titolo: “La Violenza uccide, il silenzio anche!” cliccando sul link: https://www.assotutelafondazione.it/2023/12/15/la-violenza-uccide-il-silenzio-anche/

15° anniversario del Centro Presunti Autori di violenza e stalking. Il Centro fondato nel 2007 è il primo centro in Italia di valutazione, diagnosi e trattamento dedicato alle persone che agiscono condotte persecutorie e violente. Il Centro è rivolto sia agli adolescenti che agli adulti di sesso maschile e femminile.

DONACI IL 5×1000. Nella dichiarazione dei redditi inserisci il nostro Codice Fiscale: 97238660589

E-book AIPC Rubrica Delitti Familiari settimana dal 9 al 15 dicembre 2023. È possibile sfogliare gratuitamente l’ebook cliccando sul link:
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Podcast AIPC Rubrica Delitti Familiari settimana dal 9 al 15 dicembre 2023.  È possibile ascoltare gratuitamente il podcast cliccando sul link:
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AIPC Editore © 2023. Riproduzione Riservata.

Ebook AIPC “Rubrica Delitti Familiari settimana dal 2 all’8 dicembre 2023”.

La rubrica Weekly riporterà i casi della settimana e permetterà un monitoraggio ancora più costante, inoltre, sarà possibile correlare settimanalmente i casi di tutte le settimane dell’anno. La rubrica Delitti Familiari Weekly si aggiunge a quella mensile, trimestrale, semestrale e annuale. Info 3924401930.

Qui è possibile ascoltare i podcast di Formazione Continua Violenza sul canale Spotify dell’A.I.P.C. https://open.spotify.com/show/3CWpZW8pFqFexLfg1CiOWQ?si=oNN7YmmLQMq0crAEVeYH-w

Lo sportello di ascolto ed orientamento dell’A.I.P.C. sulla violenza è dedicato a tutte le persone senza distinzione di genere e di ruolo ricoperto (vittime, autori e familiari) e propone a richiesta e con il versamento di un contributo spese, una valutazione psicodiagnostica e psicofisiologica e training individuali, di coppia, di gruppo e familiari. Per chi si occupa o intende occuparsi di violenza con strumenti scientifici l’A.I.P.C. propone, con il versamento di un contributo spese, in presenza o a distanza, una formazione specialistica e una supervisione sia individuale che di gruppo.

Il numero unico A.I.P.C. è il 3924401930 attivo tutti i giorni comprese le festività natalizie dalle ore 12:00 alle ore 16:00 e la e-mail è aipcitalia@gmail.com.

15° anniversario del Centro Presunti Autori di violenza e stalking. Il Centro fondato nel 2007 è il primo centro in Italia di valutazione, diagnosi e trattamento dedicato alle persone che agiscono condotte persecutorie e violente. Il Centro è rivolto sia agli adolescenti che agli adulti di sesso maschile e femminile.

DONACI IL 5×1000. Nella dichiarazione dei redditi inserisci il nostro Codice Fiscale: 97238660589

È possibile leggere l’articolo dal titolo: “La Violenza uccide, il silenzio anche!” cliccando sul link: https://www.assotutelafondazione.it/2023/12/15/la-violenza-uccide-il-silenzio-anche/

E-book AIPC Rubrica Delitti Familiari settimana dal 2 all’8 dicembre 2023. È possibile sfogliare gratuitamente l’ebook cliccando sul link: https://flipbookpdf.net/web/site/f1bd58d23285452e3a949fe4a9e8cb52d615ce21202312.pdf.html

Podcast AIPC Rubrica Delitti Familiari dal 2 all’8 dicembre 2023.  È possibile ascoltare gratuitamente il podcast cliccando sul link: Podcast AIPC “Rubrica Delitti settimana dal 2 all’8 dicembre 2023”. | Formazione Continua Violenza

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III° Campagna di sensibilizzazione “Delitti familiari” 2023/2024

L’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia, un ETS fondato nel 2001, si occupa della violenza in genere, in modo circolare, e si avvale di collaborazioni istituzionali.

Dal mese di dicembre 2023 al mese di giugno 2024, l’A.I.P.C. ETS organizza la terza Campagna di prevenzione denominata “Delitti familiari”. La campagna è dedicata alla prevenzione e trattamento dei comportamenti violenti e ai loro potenziali autori, in particolare ai loro conoscenti, colleghi di studio e di lavoro, amici, vicini di casa, partner, parenti, avvocati, operatori delle forze dell’ordine, medici, psicologi e psichiatri. Numerosi casi di violenza, omicidi e suicidi in Italia sono sottovalutati anche dalle strutture private o pubbliche preposte alla salute e alla giustizia. Se notate alcuni tra i seguenti vissuti non manifestati in precedenza o con intensità minore, come i cambiamenti repentini di umore, i disturbi del sonno ed alimentari, l’abuso di sostanze o di alcol, la ruminazione e rimuginio, l’eccentricità, l’impulsività, l’aggressività e violenza non esitate a contattare, anche durante le festività natalizie:

Numero di cellulare 3924401930 attivo dal lunedì alla domenica dalle ore 12:00 alle ore 16:00;

Messaggi WhatsApp 3924401930 attivo dal lunedì alla domenica dalle ore 12:00 alle ore 16:00;

E-mail: aipcitalia@gmail.com

L’equipe multidisciplinare di professionisti volontari dell’AIPC ha creato un sondaggio dedicato alle persone con età compresa tra i 18 anni e i 30 anni. Hanno partecipato i residenti in Italia, l’analisi dei dati ha tracciano il seguente profilo socio anagrafico e rilevato alcuni vissuti:

Il 69.8% dei partecipanti è di genere femminile;
Il 76,4% è del Centro Italia;
Il 47,8% ha conseguito il Diploma di Scuola Secondaria di secondo grado;

Il 53.3% dei partecipanti ha un’età compresa tra i 18 e i 23 anni e il 65.4% ha già avuto contatti con la violenza, subita, agita o assistita, nel corso della sua vita. Questi dati ci permettono di ribadire la centralità di interventi precoci di contrasto alla violenza, fenomeno già importante tra i giovani adulti.

Il sondaggio diffuso ha riguardato il noto caso di cronaca relativo all’omicidio di Giulia Cecchettin, che la totalità di partecipanti ha riferito di conoscere. Il 75.3% ha riferito di essere stato colpito da questo caso di cronaca più che da altri casi simili. Le ragioni di questi dati sono variabili ma le due più menzionate riguardano una vicinanza percepita con la vittima, per ragioni di età (37.9%) e l’attenzione mediatica che questo caso ha avuto (33%). Un 8.8% dei partecipanti ha riferito di essere stato colpito da questo caso per esperienze personali relative al corso della sua vita e un 4.4% per una percezione di vicinanza con l’autore di violenza o con la sua famiglia.

Sicuramente, la narrazione mediatica può influire profondamente sulla forma di ricezione di una notizia: il 55.5% dei partecipanti non ha apprezzato appieno la forma in cui i media hanno approcciato e diffuso questo caso di cronaca. Pur non apprezzando appieno il modo in cui questa notizia di cronaca è stata veicolata, l’88.8% dei partecipanti è convinto che la risonanza mediatica che essa ha avuto possa contribuire a una maggiore consapevolezza sulle relazioni violente e, nell’86.8% dei casi, alla sensibilizzazione sul tema della violenza.

Attraverso la terza campagna Delitti Familiari, vogliamo ricordare quanto siano importanti la prevenzione degli agiti violenti, e il trattamento dei potenziali autori. La prevenzione deve avvenire attraverso la divulgazione di una conoscenza rigorosamente scientifica del fenomeno della violenza, a partire dalle fasce di età più giovani che, come già menzionato, si avvicinano precocemente a questo fenomeno.

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E-book AIPC “Rubrica Delitti Familiari mese di novembre 2023”. È possibile sfogliare gratuitamente l’ebook cliccando sul link:
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Podcast AIPC “Rubrica Delitti Familiari mese di novembre 2023”. È possibile ascoltare gratuitamente il podcast cliccando sul link:
https://www.formazionecontinuaviolenza.it/2023/12/11/podcast-aipc-rubrica-delitti-familiari-mese-di-novembre-2023/

AIPC Editore © 2023. Riproduzione Riservata

Ebook AIPC “Rubrica Delitti Familiari mese di novembre 2023”

Nel mese di novembre, delle 44 vittime complessive, 28 sono di sesso maschile e 16 di sesso femminile.
Info 3924401930.

Qui è possibile ascoltare i podcast di Formazione Continua Violenza sul canale Spotify dell’A.I.P.C.

https://open.spotify.com/show/3CWpZW8pFqFexLfg1CiOWQ?si=oNN7YmmLQMq0crAEVeYH-w

Lo sportello di ascolto ed orientamento dell’A.I.P.C. sulla violenza è dedicato a tutte le persone senza distinzione di genere e di ruolo ricoperto (vittime, autori e familiari) e propone a richiesta e con il versamento di un contributo spese, una valutazione psicodiagnostica e psicofisiologica e training individuali, di coppia, di gruppo e familiari. Per chi si occupa o intende occuparsi di violenza con strumenti scientifici l’A.I.P.C. propone, con il versamento di un contributo spese, in presenza o a distanza, una formazione specialistica e una supervisione sia individuale che di gruppo.

Il numero unico A.I.P.C. è il 3924401930 attivo tutti i giorni festivi compresi dalle ore 12:00 alle ore 16:00 e la e-mail è aipcitalia@gmail.com.

È possibile leggere il recentissimo articolo: “La Settimana della Violenza”, cliccando sul link: https://www.ventonuovo.eu/2023/11/17/settimana-contro-la-violenza/

15° anniversario del Centro Presunti Autori di violenza e stalking. Il Centro fondato nel 2007 è il primo centro in Italia di valutazione, diagnosi e trattamento dedicato alle persone che agiscono condotte persecutorie e violente. Il Centro è rivolto sia agli adolescenti che agli adulti di sesso maschile e femminile.

DONACI IL 5×1000. Nella dichiarazione dei redditi inserisci il nostro Codice Fiscale: 97238660589

È possibile leggere la sintesi del webinar del 23 novembre 2023 dal titolo: “La scienza della Violenza” cliccando sul link:
https://www.centroitalianonarcisismo.it/2023/11/27/sintesi-webinar-aipc-la-scienza-della-violenza-dallanamnesi-al-trattamento-23-novembre-2023/

È possibile leggere la sintesi della conferenza del 24 novembre 2023 dal titolo: “La scienza della Violenza” svoltasi presso l’aula magna dell’IIS Braschi Quarenghi di Subiaco cliccando sul link: https://www.traumaeviolenza.it/2023/11/27/conferenza-aipc-la-scienza-della-violenza-24-novembre-2023-iis-braschi-quarenghi-di-subiaco/

E-book AIPC Rubrica Delitti Familiari mese di novembre 2023. È possibile sfogliare gratuitamente l’ebook cliccando sul link:
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Podcast AIPC Rubrica Delitti Familiari mese di novembre 2023.  È possibile ascoltare gratuitamente il podcast cliccando sul link:
https://www.formazionecontinuaviolenza.it/2023/12/11/podcast-aipc-rubrica-delitti-familiari-mese-di-novembre-2023/

AIPC Editore © 2023. Riproduzione Riservata.

Ebook AIPC “Rubrica Delitti Familiari settimana dal 25 novembre al 01 dicembre 2023”

La rubrica Weekly riporterà i casi della settimana e permetterà un monitoraggio ancora più costante, inoltre, sarà possibile correlare settimanalmente i casi di tutte le settimane dell’anno. La rubrica Delitti Familiari Weekly si aggiunge a quella mensile, trimestrale, semestrale e annuale. Info 3924401930.

Qui è possibile ascoltare i podcast di Formazione Continua Violenza sul canale Spotify dell’A.I.P.C.
https://open.spotify.com/show/3CWpZW8pFqFexLfg1CiOWQ?si=oNN7YmmLQMq0crAEVeYH-w

Lo sportello di ascolto ed orientamento dell’A.I.P.C. sulla violenza è dedicato a tutte le persone senza distinzione di genere e di ruolo ricoperto (vittime, autori e familiari) e propone a richiesta e con il versamento di un contributo spese, una valutazione psicodiagnostica e psicofisiologica e training individuali, di coppia, di gruppo e familiari. Per chi si occupa o intende occuparsi di violenza con strumenti scientifici l’A.I.P.C. propone, con il versamento di un contributo spese, in presenza o a distanza, una formazione specialistica e una supervisione sia individuale che di gruppo.

Il numero unico A.I.P.C. è il 3924401930 attivo tutti i giorni festivi compresi dalle ore 12:00 alle ore 16:00 e la e-mail è aipcitalia@gmail.com.

È possibile leggere il recentissimo articolo: “La Settimana della Violenza”, cliccando sul link: https://www.ventonuovo.eu/2023/11/17/settimana-contro-la-violenza/

15° anniversario del Centro Presunti Autori di violenza e stalking. Il Centro fondato nel 2007 è il primo centro in Italia di valutazione, diagnosi e trattamento dedicato alle persone che agiscono condotte persecutorie e violente. Il Centro è rivolto sia agli adolescenti che agli adulti di sesso maschile e femminile.

DONACI IL 5×1000. Nella dichiarazione dei redditi inserisci il nostro Codice Fiscale: 97238660589

È possibile leggere la sintesi del webinar del 23 novembre 2023 dal titolo: “La scienza della Violenza” cliccando sul link: https://www.centroitalianonarcisismo.it/2023/11/27/sintesi-webinar-aipc-la-scienza-della-violenza-dallanamnesi-al-trattamento-23-novembre-2023/

È possibile leggere la sintesi della conferenza del 24 novembre 2023 dal titolo: “La scienza della Violenza” svoltasi presso l’aula magna dell’IIS Braschi Quarenghi di Subiaco cliccando sul link: https://www.traumaeviolenza.it/2023/11/27/conferenza-aipc-la-scienza-della-violenza-24-novembre-2023-iis-braschi-quarenghi-di-subiaco/

E-book AIPC Rubrica Delitti Familiari settimana dal 25 novembre al 01 dicembre 2023. È possibile sfogliare gratuitamente l’ebook cliccando sul link: https://flipbookpdf.net/web/site/692162eb0c47e63946f03c491e60334324c2891c202312.pdf.html

Podcast AIPC Rubrica Delitti Familiari dal 25 novembre al 01 dicembre 2023.  È possibile ascoltare
gratuitamente il podcast cliccando sul link: https://www.formazionecontinuaviolenza.it/2023/12/04/podcast-aipc-rubrica-delitti-settimana-dal-25-novembre-al-01-dicembre-2023/

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Sintesi del secondo incontro del “III ciclo di aggiornamento professionale sulla violenza organizzato dall’AIPC in collaborazione con la Questura di Roma”

Nell’ambito della Settimana della Violenza 2023 organizzata dai professionisti dell’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia si è svolto il 23 novembre 20203 dalle ore 09:00 alle ore 12:30 presso la sala Conferenze dell’A.I.P.C. il secondo incontro del III° Ciclo di aggiornamento professionale sulla Violenza in collaborazione con la Questura di Roma. All’incontro hanno partecipato tredici operatori esperti del “codice rosso”, l’incontro è iniziato con la presentazione dei partecipanti e della loro provenienza, Commissariati di Roma e Provincia o Procura della Repubblica.

I partecipanti hanno condiviso le loro esperienze personali e professionali sulla violenza.

Le aspettative espresse dai partecipanti sul corso di aggiornamento sono quelle di acquisire ulteriori strumenti di prevenzione e contrasto alla violenza e di condividere le esperienze con i colleghi.

Successivamente ha preso la parola il Dottor Massimo Lattanzi, Psicologo Psicoterapeuta e Presidente dell’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia che ha introdotto il tema della violenza e il suo profondo legame con il trauma.

Qui è possibile ascoltare i podcast di Formazione Continua Violenza sul canale Spotify dell’A.I.P.C.

https://open.spotify.com/show/3CWpZW8pFqFexLfg1CiOWQ?si=oNN7YmmLQMq0crAEVeYH-w

Il dottore ha presentato l’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia, un ETS che dal 2001, anno della sua fondazione, si occupa di violenza in genere, in modo circolare e attraverso vari dipartimenti. Nel 2002, è stato fondato l’Osservatorio Nazionale Stalking e nel 2007 il Centro Presunti autori di Violenza e Stalking.

Il dottor Lattanzi ha mostrato una panoramica delle attività svolte dall’Associazione, sottolineandone l’approccio rigorosamente scientifico. La scientificità della ricerca e dell’approccio al tema della violenza è fondamentale, infatti, proprio a causa dell’impossibilità di trattare efficacemente tale fenomeno senza una profonda conoscenza di esso, delle sue cause e dei suoi legami.

Nel 2011, con la collaborazione particolare della dott.ssa Tiziana Calzone, della dott.ssa Carmen Pellino e del dott. Massimo Lattanzi, ha strutturato il protocollo scientifico integrato A.I.P.C. Scientific Violence Screening che prevede un assessement specifico della valutazione del rischio. Il protocollo A. S. V. S. forse unico sul panorama internazionale è applicato alla popolazione di persone che hanno vissuto (subito, agito e assistito) condotte violente. Il protocollo prevede colloqui clinici, una valutazione psicofisiologica, una psicodiagnostica specifica e un percorso integrante psicotraumatologia, mindfulness e terapia sensomotoria.

Il biofeedback e il neurofeedback permettono di valutare l’attivazione di un soggetto in risposta a stimoli stressanti e i suoi tempi di recupero e di ritrovare l’autoregolazione.

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Questi parametri possono avere uno stretto legame con la tendenza alla ruminazione, una strategia di coping disadattiva che prevede la focalizzazione passiva e ripetuta sui sintomi della propria sofferenza e sulle situazioni che li generano. Questo processo può essere strettamente legato, in maniera circolare, alla nascita e al mantenimento di alcuni disturbi mentali.

In conclusioni, una giovane donna ha narrato le problematicità vissute in una relazione violenta e nello sporgere denuncia, ora le difficoltà sono la conseguenza dalla mancata applicazione delle misure cautelari.

I partecipanti nel feedback conclusivo hanno sottolineato la volontà di realizzare le loro aspettative e hanno ringraziato la donna oggetto di violenza, esprimendole la loro vicinanza.

Lo sportello di ascolto ed orientamento dell’A.I.P.C. sulla violenza è dedicato a tutte le persone senza distinzione di genere e di ruolo ricoperto (vittime, autori e familiari) e propone a richiesta e con il versamento di un contributo spese, una valutazione psicodiagnostica e psicofisiologica e training individuali, di coppia, di gruppo e familiari. Per chi si occupa o intende occuparsi di violenza con strumenti scientifici l’A.I.P.C. propone, con il versamento di un contributo spese, in presenza o a distanza, una formazione specialistica e una supervisione sia individuale che di gruppo.

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E-book AIPC Rubrica Delitti Familiari settimana dal 18 al 24 novembre 2023. È possibile sfogliare gratuitamente l’ebook cliccando sul link:

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Podcast AIPC Rubrica Delitti Familiari dal 18 al 24 novembre 2023.  È possibile ascoltare gratuitamente il podcast cliccando sul link:

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Ebook AIPC “Rubrica Delitti Familiari settimana dal 18 al 24 novembre 2023”

La rubrica Weekly riporterà i casi della settimana e permetterà un monitoraggio ancora più costante, inoltre, sarà possibile correlare settimanalmente i casi di tutte le settimane dell’anno. La rubrica Delitti Familiari Weekly si aggiunge a quella mensile, trimestrale, semestrale e annuale. Info 3924401930.

Qui è possibile ascoltare i podcast di Formazione Continua Violenza sul canale Spotify dell’A.I.P.C.

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Lo sportello di ascolto ed orientamento dell’A.I.P.C. sulla violenza è dedicato a tutte le persone senza distinzione di genere e di ruolo ricoperto (vittime, autori e familiari) e propone a richiesta e con il versamento di un contributo spese, una valutazione psicodiagnostica e psicofisiologica e training individuali, di coppia, di gruppo e familiari. Per chi si occupa o intende occuparsi di violenza con strumenti scientifici l’A.I.P.C. propone, con il versamento di un contributo spese, in presenza o a distanza, una formazione specialistica e una supervisione sia individuale che di gruppo.

Il numero unico A.I.P.C. è il 3924401930 attivo tutti i giorni festivi compresi dalle ore 12:00 alle ore 16:00 e la e-mail è aipcitalia@gmail.com.

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15° anniversario del Centro Presunti Autori di violenza e stalking. Il Centro fondato nel 2007 è il primo centro in Italia di valutazione, diagnosi e trattamento dedicato alle persone che agiscono condotte persecutorie e violente. Il Centro è rivolto sia agli adolescenti che agli adulti di sesso maschile e femminile.

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È possibile leggere la sintesi del webinar del 23 novembre 2023 dal titolo: “La scienza della Violenza” cliccando sul link:

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È possibile leggere la sintesi della conferenza del 24 novembre 2023 dal titolo: “La scienza della Violenza” svoltasi presso l’aula magna dell’IIS Braschi Quarenghi di Subiaco cliccando sul link:

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E-book AIPC Rubrica Delitti Familiari settimana dal 18 al 24 novembre 2023. È possibile sfogliare gratuitamente l’ebook cliccando sul link:

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Podcast AIPC Rubrica Delitti Familiari dal 18 al 24 novembre 2023.  È possibile ascoltare gratuitamente il podcast cliccando sul link:

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Conferenza AIPC “La scienza della Violenza”, 24 novembre 2023, IIS Braschi Quarenghi di Subiaco

Nell’ambito della Settimana della Violenza 2023 programmata dai professionisti volontari dell’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia si è svolta il 24 novembre 2023 dalle ore 10:30 alle ore 13:00, la conferenza “La Scienza della Violenza”, la conferenza è stata organizzata dall’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia in collaborazione con l’IIS Braschi-Quarenghi di Subiaco. Alla conferenza tenutasi presso l’aula magna dell’IIS hanno partecipato circa cento studenti che hanno dimostrato un particolare interesse.

Il Dottor Massimo Lattanzi ha esposto l’essenziale concetto di ruminazione, la probabile correlazione con la violenza e la differenza tra ruminazione e rimuginio. È stata definita la ruminazione come il focalizzarsi passivamente e ripetutamente sui sintomi della propria sofferenza, una forma circolare di pensiero persistente rivolta al passato.

Qui è possibile ascoltare i podcast di Formazione Continua Violenza sul canale Spotify dell’A.I.P.C.

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La ruminazione costituisce un fattore di mantenimento di stati emotivi negativi che potrebbero condurre a abbuffate, abuso di sostanze e comportamenti autolesionistici, illusori sforzi per interrompere il processo ruminativo e abbassare lo stato di coscienza.

Molti studenti hanno mostrato sincero interesse al tema della ruminazione comprendendone l’importanza e dimostrando un particolare coinvolgimento con riflessioni profonde e narrazioni cariche di emozioni.

Alcuni spezzoni tratti da un film colombiano hanno mostrato alcune scene di violenza familiare e acceso un interessante confronto e alimentando ulteriormente la condivisione.

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Il Dottor Lattanzi ha assistito la definizione delle dinamiche violente e delle emozioni osservate dagli studenti.

Successivamente ha preso parola la Dottoressa Francesca De Carlo che ha analizzato un caso clinico e descritto come la ruminazione rivesta un ruolo significativo nel mondo interno e nel mondo esterno (relazioni interpersonali) della persona.

La conferenza si è conclusa con la testimonianza di una giovane donna che ha raccontato la propria esperienza come vittima di violenza. La donna ha narrato le difficoltà vissute nella separazione dal partner violento e le nefaste conseguenze che sta vivendo a seguito della denuncia.

Lo sportello di ascolto ed orientamento dell’A.I.P.C. sulla violenza è dedicato a tutte le persone senza distinzione di genere e di ruolo ricoperto (vittime, autori e familiari) e propone a richiesta e con il versamento di un contributo spese, una valutazione psicodiagnostica e psicofisiologica e training individuali, di coppia, di gruppo e familiari. Per chi si occupa o intende occuparsi di violenza con strumenti scientifici l’A.I.P.C. propone, con il versamento di un contributo spese, in presenza o a distanza, una formazione specialistica e una supervisione sia individuale che di gruppo.

Il numero unico A.I.P.C. è il 3924401930 attivo tutti i giorni festivi compresi dalle ore 12:00 alle ore 16:00 e la e-mail è aipcitalia@gmail.com.

E-book AIPC Rubrica Delitti Familiari settimana dal 18 al 24 novembre 2023. È possibile sfogliare gratuitamente l’ebook cliccando sul link:

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Podcast AIPC Rubrica Delitti Familiari dal 18 al 24 novembre 2023.  È possibile ascoltare gratuitamente il podcast cliccando sul link:

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Sintesi webinar AIPC “La scienza della violenza: dall’anamnesi al trattamento”, 23 novembre 2023

Nell’ambito della Settimana della Violenza 2023 organizzata dai professionisti volontari dell’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia si è svolto il 23 novembre 2023 dalle ore 18:00 alle ore 19:30 sulla piattaforma GoToMeeting il webinar “La scienza della violenza: dall’anamnesi al trattamento”.

Al webinar è stato seguito da circa settanta partecipanti tra operatori esperti di violenza e in formazione.

Il webinar è iniziato con l’intervento del dottor Massimo Lattanzi che, dopo aver brevemente presentato l’AIPC (Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia), ha introdotto il concetto di ruminazione. La ruminazione consiste nel focalizzarsi passivamente e ripetutamente sui sintomi della propria sofferenza; è una forma circolare di pensiero persistente ed è rivolta al passato. Di conseguenza, la ruminazione costituisce un fattore di mantenimento di stati emotivi negativi che potrebbero condurre a comportamenti disfunzionali come abbuffate o abuso di sostanze, nel tentativo di interrompere il processo ruminativo e abbassare lo stato di coscienza. La ruminazione può, inoltre, essere un fattore di vulnerabilità nello sviluppo di alcuni disturbi mentali e un fattore di mantenimento. In genere la ruminazione si attiva quando vi è una discrepanza tra lo stato attuale e quello desiderato o quando si percepisce un fallimento nel progredire verso un obiettivo. Si rimugina per sentirsi più sicuri, in quanto il ruminatore si percepisce debole, fragile, insicuro e spaventato dal futuro. Le preoccupazioni spesso sono accompagnate da irrequietezza, difficoltà di concentrazione, irritabilità, perdita di controllo, difficoltà del sonno, tensione muscolare o altri disturbi somatici. Tra le esperienze infantili ricorrenti dei ruminatori troviamo genitori ipercontrollanti, critici e ruminatori oppure genitori che scoraggiano l’espressione di pensiero dei figli.

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La ruminazione rabbiosa sembrerebbe essere presente in percentuale significativa nel campione dei presunti autori di violenza, stalking, omicidi e tentati omicidi anche ristretti nelle Case Circondariali.

A seguire è intervenuta la dottoressa Tiziana Calzone, che ha iniziato parlando del trigger, ovvero del “grilletto” che innesca la ruminazione. Ha, inoltre, aggiunto che la forte ruminazione può innescare la perdita di contatto con la realtà. La principale differenza tra ruminazione e rimuginio è che la prima riguarda il passato, mentre la seconda riguarda il futuro. In entrambi i casi la persona non vive il presente, quindi ha un distacco dalla realtà che lo circonda. Ovviamente non si tratta di pensieri razionali, ma si tratta di pensieri rigidi, nevrotici o addirittura psicotici. I manipolatori in genere sono passivo- aggressivi, in quanto spesso sembrano “innocui”. Prima di terminare il suo intervento, la dottoressa ha voluto sottolineare che l’AIPC si occupa della violenza in genere e non di genere, anche se non si può negare che le statistiche sono a sfavore delle donne.

Ha poi preso parola la dottoressa Carmen Pellino, che cura l’analisi dei dati e le ricerche approntate da oltre un decennio dall’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia. La tematica affrontata dalla dottoressa è stata quella della percezione affettiva genitoriale negli autori di violenza. L’analisi è stata effettuata su un campione di 105 utenti, di cui 20 autori in carcere, 16 presunti autori, 4 presunte autrici e 65 presunte vittime, ricerca iniziata nel 2016 e che è stata oggetto di alcune pubblicazioni anche internazionali. I fattori presi in considerazione sono la personalità, l’aggressività e l’affettività percepita. Inoltre, sono stati presi in considerazione gli schemi di risposta allo stress quotidiano, molto importanti per l’adattamento. L’aggressività può essere manifesta (overt) e nascosta (covert). Quella manifesta ha base neurobiologica, ereditaria e stabile e in genere prevede un attacco fisico. Quella nascosta, invece, è correlata al contesto ambientale ed è più subdola (esempio, rubare e danneggiare le proprietà altrui). Mentre i giovani fanno più ricorso all’aggressività covert, gli adulti utilizzano di più quella overt.

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Per quanto riguarda l’analisi della relazione figlio- genitore, le variabili fondamentali sono 5: calore/ affetto, ostilità/ aggressività, indifferenza/ trascuratezza, rifiuto indifferenziato e controllo. Il controllo genitoriale, essendo un insieme di comportamenti con cui si offrono cure in risposta ai bisogni del bambino, ha una funzione protettiva. Tuttavia, se è eccessivo, diventa disfunzionale. Gli autori di violenza, in genere, percepiscono la madre come più controllante. Al contrario, le autrici tendono a percepire come più controllanti i padri. Quindi, la percezione della variabile controllo, sia della madre che del padre, è differente in autori, autrici e campioni di controllo. Le vittime, invece, percepiscono come più controllanti i padri; allo stesso tempo percepiscono le madri come più rifiutanti.

Lo sportello di ascolto ed orientamento dell’A.I.P.C. sulla violenza è dedicato a tutte le persone senza distinzione di genere e di ruolo ricoperto (vittime, autori e familiari) e propone a richiesta e con il versamento di un contributo spese, una valutazione psicodiagnostica e psicofisiologica e training individuali, di coppia, di gruppo e familiari. Per chi si occupa o intende occuparsi di violenza con strumenti scientifici l’A.I.P.C. propone, con il versamento di un contributo spese, in presenza o a distanza, una formazione specialistica e una supervisione sia individuale che di gruppo.

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Nel corso del Webinar “La scienza della violenza: dall’anamnesi al trattamento”, è intervenuta l’avvocata Elia Cursaro, Mediatrice Familiare e legale dell’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia. Il suo intervento si è focalizzato sulle differenze apportate dal Decreto di Legge 923 in materia di contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica. Questo nuovo strumento offertoci dal legislatore incrementa strumenti di prevenzione, protezione e contrasto ai reati, già esistenti e presenti nel “Codice Rosso”, Legge n. 69/2019 e nel cosiddetto “Codice Rosso Rafforzato”, Decreto Legge 122/2023.

Innanzitutto viene rafforzato l’ammonimento, che diventa procedibile d’ufficio. Tale strumento può essere utile proprio in quanto preliminare alla denuncia. Tuttavia, afferma l’avvocata Cursaro, per evitare che le condotte degenerino, è fondamentale intraprendere un percorso di supporto psicologico.

Inoltre, alcune delle misure già esistenti nel codice antimafia – come misure di prevenzione personali e sorveglianze speciali – vengono estese per andare a inglobare anche gli autori di reati ricollegati al Codice Rosso.

Un’altra novità introdotta da questo DDL è in materia di formazione e specializzazione sui temi della violenza di genere e domestica, in particolare negli uffici competenti, oltre alla predisposizione di linee guida nazionali per orientare un’adeguata ed omogenea formazione degli operatori che entrano in contatto con vittime di violenza.

L’avvocata Cursaro, poi, ricorda l’importanza di una formazione specialistica, sui temi della violenza, anche ai docenti in ambito scolastico, in modo tale che siano in grado di cogliere anche i primi segnali.

Inoltre, il DDL 923 inasprisce le pene rispetto alle misure cautelari e precautelari ed estende la disciplina penalistica anche alla violazione degli ordini di protezione emessi dal giudice in sede civile. L’art. 12, poi, introduce la prescrizione del braccialetto elettronico, strumento potenzialmente utile nel contrasto allo stalking e alla violenza. Tuttavia, è fondamentale il monitoraggio costante dell’avanguardia della tecnologia che esso utilizza, in modo tale da ridurre al minimo malfunzionamenti che possano condurre a falsi negativi o positivi. L’art. 15, inoltre, stabilisce che per la sospensione condizionale della pena, non sia più necessaria la sola partecipazione ai percorsi di recupero, ma occorre che tali percorsi siano ultimati con esito favorevole. In questo ambito, il Ministero della Giustizia e quello delle Pari Opportunità procederanno a stabilire quali associazioni ed enti saranno adeguati ad effettuare tali percorsi e a stabilire le linee guida che tali strutture dovranno seguire nella loro strutturazione.

In conclusione, l’avvocata Cursaro ha ricordato quanto sia importante educare ed educarsi alle relazioni affettive, proprio perché l’essere umano è in continua evoluzione e la violenza può raggiungere chiunque.

Successivamente, si è svolto l’intervento della Dottoressa e tirocinante presso Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia Federica Maltagliati, che ha ripreso il filone della ruminazione, introducendo lo strumento di autoregolazione affettiva del biofeedback applicato dal 2012 dall’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia. Tale strumento rappresenta una tecnica di autoregolazione non invasiva che permette al paziente di apprendere e raggiungere il controllo volontario delle funzioni fisiologiche che normalmente vengono regolate in maniera autonoma, dunque in maniera inconsapevole, dall’organismo.

La Dottoressa ha poi riportato un caso clinico trattato dall’Associazione: quello di un uomo di circa 60 anni che riporta uno stato ansioso depressivo reattivo con aspetti ossessivi, e che, in precedenza, è stato accusato di atti persecutori dalla compagna.

Questo caso rappresentativo di molteplici casi, rafforza il legame tra la ruminazione, ossessività, ansia, tratti depressivi e attivazione, traccia il profilo psicodiagnostico e psicofisiologico ricorrente nei presunti autori di violenza e convalida l’utilità del biofeedback sia in temini di valutazione che di autoregolazione.

E-book AIPC Rubrica Delitti Familiari settimana dal 18 al 24 novembre 2023. È possibile sfogliare gratuitamente l’ebook cliccando sul link:

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In conclusione, una giovane donna ha riportato la sua esperienza e le difficoltà collegate alla vita all’interno di una relazione violenta, alla difficoltà nella scelta di uscirne e separarsi e alla difficoltà nel trovare il coraggio per sporgere denuncia, passo che – purtroppo – non risulta essere sempre semplice e utile. Le principali difficoltà riportate da questa giovane donna non riguardano le leggi e le norme presenti nel nostro Codice Penale ma la loro applicazione concreta. La donna, inoltre, ricorda l’importanza che hanno gli affetti degli individui che agiscono violenza – famiglia, amici e così via – che “potrebbero” rendersi conto della situazione ed aiutarli ad intraprendere un percorso di consapevolezza e cambiamento.

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